AREA: | UFFICIO: Area Gestione del territorio
AREA DI RISCHIO: V) Titoli abilitativi edilizi (specifica)
PROCESSO: N. 4 Gestione segnalazioni certificate inizio attività
FASI
1
UNITA' ORGANIZZATIVE: Resp.le SUAP/Collaboratore Amm.vo 4° Area
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.
SCANSIONE TERMINI PROCEDIMENTALI quotidianamante
COMPORTAMENTO A RISCHIO
CAUSE DEL RISCHIO
Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi/documentali afferenti agli accertamenti disposti
Inefficienza/inefficacia dei controlli
VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO
LIVELLO DI INTERESSE ESTERNO: Bassa
GRADO DI DISCREZIONALITA: Bassa
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' Bassa
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE Bassa
VALUTAZIONE MEDIA DEL RISCHIO:Bassa
MISURE GENERALI Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualità successive nonché da altre fonti normative cogenti, purché compatibili con l'attività in esame
MISURE SPECIFICHE Nessuna misura specifica
Programmazione delle misure
Responsabile attuazione misure
TARGET
2
UNITA' ORGANIZZATIVE: Istruttori Tecnici/Collaboratore Amm.vo 4° Area
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.
SCANSIONE TERMINI PROCEDIMENTALI quotidianamente
COMPORTAMENTO A RISCHIO
Omettere di astenersi in caso di conflitto di interesse
CAUSE DEL RISCHIO
Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi/documentali afferenti agli accertamenti disposti
Assenza supporto specialistico al responsabile del procedimento/Dirigente/P.O.
non hai inserito nulla
non hai inserito nulla
VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO
LIVELLO DI INTERESSE ESTERNO: Alta
GRADO DI DISCREZIONALITA: Alta
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' Bassa
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE Alta
VALUTAZIONE MEDIA DEL RISCHIO:Alta
MISURE GENERALI Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualità successive nonché da altre fonti normative cogenti, purché compatibili con l'attività in esame
MISURE SPECIFICHE Il Resp.le P.O. predispone apposito modello per l'attestazione dell'insussistenza di conflitto di interessi che viene depositata all'interno del fascicolo elettronico
Programmazione delle misure ENTRO 31/12
Responsabile attuazione misure Responsabile U.O.
TARGET 1
3
UNITA' ORGANIZZATIVE: Istruttori Tecnici 4° Area/Coll. Amm.vo 4° Area/Ispettori Polizia Locale 5°Area
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii.
SCANSIONE TERMINI PROCEDIMENTALI mensile
COMPORTAMENTO A RISCHIO
Omettere di astenersi in caso di conflitto di interesse
CAUSE DEL RISCHIO
Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi/documentali afferenti agli accertamenti disposti
Uso improprio o distorto della discrezionalita'
Ritardo nella conclusione del processo/procedimento
Assenza supporto specialistico al responsabile del procedimento/Dirigente/P.O.
non hai inserito nulla
non hai inserito nulla
VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO
LIVELLO DI INTERESSE ESTERNO: Alta
GRADO DI DISCREZIONALITA: Alta
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' Bassa
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE Alta
VALUTAZIONE MEDIA DEL RISCHIO:Alta
MISURE GENERALI Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualità successive nonché da altre fonti normative cogenti, purché compatibili con l'attività in esame
MISURE SPECIFICHE Elaborazione di una checklist predisposta dal Responsabile del servizio e formalizzata mediante approvazione del modello operativo
Programmazione delle misure ENTRO 31/12
Responsabile attuazione misure Responsabile U.O.
TARGET 1
4
UNITA' ORGANIZZATIVE: Istruttori Tecnici 4° Area/Coll. Amm.vo 4° Area/Ispettori Polizia Locale 5°Area
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii./ art. 19 l. 241/1990
SCANSIONE TERMINI PROCEDIMENTALI quindicinale
COMPORTAMENTO A RISCHIO
Omettere di astenersi in caso di conflitto di interesse
CAUSE DEL RISCHIO
Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi/documentali afferenti agli accertamenti disposti
Uso improprio o distorto della discrezionalita'
Ritardo nella conclusione del processo/procedimento
Assenza supporto specialistico al responsabile del procedimento/Dirigente/P.O.
non hai inserito nulla
non hai inserito nulla
VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO
LIVELLO DI INTERESSE ESTERNO: Alta
GRADO DI DISCREZIONALITA: Alta
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' Bassa
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE Alta
VALUTAZIONE MEDIA DEL RISCHIO:Alta
MISURE GENERALI Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualità successive nonché da altre fonti normative cogenti, purché compatibili con l'attività in esame
MISURE SPECIFICHE Il Resp.le di P.O. emette apposita disposizione di servizio / modello operativo per il rispetto della tempistica del rilascio delle integrazioni/ allineamento del modello operativo con scansione temporale conforme al Regolamento Edilizio
Programmazione delle misure ENTRO 31/12
Responsabile attuazione misure Responsabile U.O.
TARGET 1
5
UNITA' ORGANIZZATIVE: Istruttori Tecnici 4° Area/Coll. Amm.vo 4° Area/Ispettori Polizia Locale 5°Area
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii./ art. 19 l. 241/1990
SCANSIONE TERMINI PROCEDIMENTALI quindicinale
COMPORTAMENTO A RISCHIO
CAUSE DEL RISCHIO
VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO
LIVELLO DI INTERESSE ESTERNO: Bassa
GRADO DI DISCREZIONALITA: Bassa
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' Bassa
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE Bassa
VALUTAZIONE MEDIA DEL RISCHIO:Bassa
MISURE GENERALI Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualità successive nonché da altre fonti normative cogenti, purché compatibili con l'attività in esame
MISURE SPECIFICHE Controllo successivo di regolarità amministrativa
Programmazione delle misure semestrale
Responsabile attuazione misure Segretario Generale
TARGET 2
6
UNITA' ORGANIZZATIVE: Istruttori Tecnici 4° Area/Coll. Amm.vo 4° Area/Ispettori Polizia Locale 5°Area
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: D.P.R. 380/2001 e ss.mm.ii./ art. 19 l. 241/1990
SCANSIONE TERMINI PROCEDIMENTALI quindicinale
COMPORTAMENTO A RISCHIO
Definire regole/specifiche tecniche al solo fine di favorire o sfavorire talune categorie di operatori economici
Omettere di astenersi in caso di conflitto di interesse
CAUSE DEL RISCHIO
Alterare gli elementi di fatto e/o di diritto al fine di far approvare il provvedimento per favorire o sfavorire determinati soggetti o categorie di soggetti
Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi/documentali afferenti agli accertamenti disposti
Uso improprio o distorto della discrezionalita'
Mancato rispetto principio di separazione tra indirizzo politico-amministrativo e gestione, con indebita ingerenza dell'organo di indirizzo politico nell'attivita' gestionale
Ritardo nella conclusione del processo/procedimento
Mancanza di controlli
Inefficienza/inefficacia dei controlli
Assenza supporto specialistico al responsabile del procedimento/Dirigente/P.O.
non hai inserito nulla
non hai inserito nulla
La trasparenza deve essere attuata immediatamente
Al personale deve essere somministrata adeguata formazione tecnico/guiridica
VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO
LIVELLO DI INTERESSE ESTERNO: Alta
GRADO DI DISCREZIONALITA: Alta
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' Alta
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE Alta
VALUTAZIONE MEDIA DEL RISCHIO:Alta
MISURE GENERALI Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualità successive nonché da altre fonti normative cogenti, purché compatibili con l'attività in esame
MISURE SPECIFICHE Il Resp.le di P.O. relazione semestralmente al RPCT sullo sviluppo dei procedimenti per i quali è stato emesso provvedimento di diniego
Programmazione delle misure semestrale
Responsabile attuazione misure Responsabile U.O.
TARGET 2