AREA: | UFFICIO: Area Vigilanza
AREA DI RISCHIO: R) Interventi di somma urgenza (specifica)
PROCESSO: N. 1 Interventi per calamità e/o tutela incolumità pubblica
FASI
1
UNITA' ORGANIZZATIVE: Segreteria / Albo Pretorio
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Ordinzanza Consiglio Dei Ministri / Delibere Giunta Regionale
SCANSIONE TERMINI PROCEDIMENTALI Termini definiti dai provedimenti d'urgenza
COMPORTAMENTO A RISCHIO
CAUSE DEL RISCHIO
VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO
LIVELLO DI INTERESSE ESTERNO:
GRADO DI DISCREZIONALITA:
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA'
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE
VALUTAZIONE MEDIA DEL RISCHIO:
MISURE GENERALI Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualità successive nonché da altre fonti normative cogenti, purché compatibili con l'attività in esame
MISURE SPECIFICHE Monitoraggio semestrale sullo stato delle pubblicazioni da parte del RPCT e del Nucleo di Valutazione
Programmazione delle misure semestrale
Responsabile attuazione misure RPCT/Nucleo di Valutazione
TARGET 2
2
UNITA' ORGANIZZATIVE: Ufficio Polizia Locale / UT.C. Edilizia Privata
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Ordinzanza Consiglio Dei Ministri / Delibere Giunta Regionale
SCANSIONE TERMINI PROCEDIMENTALI Termini definiti dai provedimenti d'urgenza
COMPORTAMENTO A RISCHIO
CAUSE DEL RISCHIO
VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO
LIVELLO DI INTERESSE ESTERNO: Alta
GRADO DI DISCREZIONALITA: Bassa
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' Bassa
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE Bassa
VALUTAZIONE MEDIA DEL RISCHIO:Bassa
MISURE GENERALI Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualità successive nonché da altre fonti normative cogenti, purché compatibili con l'attività in esame
MISURE SPECIFICHE nessuna misura specifica
Programmazione delle misure
Responsabile attuazione misure
TARGET
3
UNITA' ORGANIZZATIVE: Ufficio Polizia Locale / U.T.C. Edilizia Privata
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Ordinzanza Consiglio Dei Ministri / Delibere Giunta Regionale
SCANSIONE TERMINI PROCEDIMENTALI Termini definiti dai provedimenti d'urgenza
COMPORTAMENTO A RISCHIO
Definire regole/specifiche tecniche al solo fine di favorire o sfavorire talune categorie di operatori economici
Omettere di astenersi in caso di conflitto di interesse
CAUSE DEL RISCHIO
Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi/documentali afferenti agli accertamenti disposti
Uso improprio o distorto della discrezionalita'
Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
Ritardo nella conclusione del processo/procedimento
Mancanza di controlli
Assenza supporto specialistico al responsabile del procedimento/Dirigente/P.O.
non hai inserito nulla
non hai inserito nulla
VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO
LIVELLO DI INTERESSE ESTERNO: Alta
GRADO DI DISCREZIONALITA: Media
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' Bassa
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE Media
VALUTAZIONE MEDIA DEL RISCHIO:Media
MISURE GENERALI Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualità successive nonché da altre fonti normative cogenti, purché compatibili con l'attività in esame
MISURE SPECIFICHE verifica condivisa tra U.T.C. e P.L. delle singole posizioni
Programmazione delle misure vedere tempistiche previste dalle specifiche disposizioni emanate
Responsabile attuazione misure Responsabile U.O.
TARGET Non quantificabile
4
UNITA' ORGANIZZATIVE: Ufficio Polizia Locale / U.T.C. Edilizia Privata
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Ordinzanza Consiglio Dei Ministri / Delibere Giunta Regionale
SCANSIONE TERMINI PROCEDIMENTALI Termini definiti dai provedimenti d'urgenza
COMPORTAMENTO A RISCHIO
Definire regole/specifiche tecniche al solo fine di favorire o sfavorire talune categorie di operatori economici
CAUSE DEL RISCHIO
Uso improprio o distorto della discrezionalita'
Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
Ritardo nella conclusione del processo/procedimento
VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO
LIVELLO DI INTERESSE ESTERNO: Alta
GRADO DI DISCREZIONALITA: Media
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' Bassa
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE Bassa
VALUTAZIONE MEDIA DEL RISCHIO:Media
MISURE GENERALI Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualità successive nonché da altre fonti normative cogenti, purché compatibili con l'attività in esame
MISURE SPECIFICHE elaborazione dati condivisa tra U.T.C. e P.L.
Programmazione delle misure vedere tempistiche previste dalle specifiche disposizioni emanate
Responsabile attuazione misure Responsabile U.O.
TARGET Non quantificabile
5
UNITA' ORGANIZZATIVE: Ufficio Ragioneria
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Ordinzanza Consiglio Dei Ministri / Delibere Giunta Regionale
SCANSIONE TERMINI PROCEDIMENTALI Termini definiti dai provedimenti d'urgenza
COMPORTAMENTO A RISCHIO
Definire regole/specifiche tecniche al solo fine di favorire o sfavorire talune categorie di operatori economici
CAUSE DEL RISCHIO
Assenza supporto specialistico al responsabile del procedimento/Dirigente/P.O.
non hai inserito nulla
VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO
LIVELLO DI INTERESSE ESTERNO: Bassa
GRADO DI DISCREZIONALITA: Bassa
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' Bassa
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE Bassa
VALUTAZIONE MEDIA DEL RISCHIO:Bassa
MISURE GENERALI Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualità successive nonché da altre fonti normative cogenti, purché compatibili con l'attività in esame
MISURE SPECIFICHE Elaborazione di una checklist predisposta dal Responsabile del servizio e formalizzata mediante approvazione del modello operativo
Programmazione delle misure ENTRO 31/12
Responsabile attuazione misure Responsabile U.O.
TARGET 1
6
UNITA' ORGANIZZATIVE: Ufficio Polizia Locale / UT.C. Edilizia Privata
NORMATIVA DI RIFERIMENTO: Ordinzanza Consiglio Dei Ministri / Delibere Giunta Regionale
SCANSIONE TERMINI PROCEDIMENTALI Termini definiti dai provedimenti d'urgenza
COMPORTAMENTO A RISCHIO
Definire regole/specifiche tecniche al solo fine di favorire o sfavorire talune categorie di operatori economici
Omettere di astenersi in caso di conflitto di interesse
CAUSE DEL RISCHIO
Acquisire parzialmente e/o occultare elementi conoscitivi/documentali afferenti agli accertamenti disposti
Uso improprio o distorto della discrezionalita'
Alterazione/manipolazione/utilizzo improprio di informazioni e documentazione
Ritardo nella conclusione del processo/procedimento
Mancanza di controlli
Assenza supporto specialistico al responsabile del procedimento/Dirigente/P.O.
non hai inserito nulla
non hai inserito nulla
VALUTAZIONE ANALITICA DEL RISCHIO
LIVELLO DI INTERESSE ESTERNO: Alta
GRADO DI DISCREZIONALITA: Alta
MANIFESTAZIONE DI EVENTI CORRUTTIVI IN PASSATO NEL PROCESSO/ATTIVITA' Bassa
OPACITA' DEL PROCESSO DECISIONALE Media
VALUTAZIONE MEDIA DEL RISCHIO:Media
MISURE GENERALI Tutte le misure obbligatorie, previste dalla Legge 190/2012, dal PNA 2013 e annualità successive nonché da altre fonti normative cogenti, purché compatibili con l'attività in esame
MISURE SPECIFICHE verifica a campione del 10% sulle pratiche evase, minimo 1, con successiva refertazione degli esiti al RPCT
Programmazione delle misure Non quantificabile
Responsabile attuazione misure Responsabile U.O.
TARGET Non quantificabile